
Barbara Cianelli è nata a Firenze nel 1982, ha approfondito la sua passione per l’arte e la sua storia durante gli studi superiori e successivamente con quelli universitari.
Ha conseguito la laurea triennale in Storia e Tutela dei Beni artistici presso l’Università degli Studi di Firenze nel 2008, incentrando i suoi studi accademici sulla storia del restauro e sulla conservazione dei manufatti artistici (pittura su tavola, tela e murale, scultura e affresco). Ha discusso una laurea sulla storia del restauro italiano del Novecento con relatore il Prof. Giorgio Bonsanti.
Dal 2008 è ricercatrice presso l’Archivio ASRI Secco Suardo di Bergamo che si occupa di ricerche sulla storia del restauro nazionale.
Nel 2011 ha conseguito la laurea magistrale in Storia dell’arte presso lo stesso ateneo discutendo una tesi di laurea con il massimo dei voti con il Prof. Giorgio Bonsanti. Grazie al quale ha potuto discutere una tesi sulle tarsie lignee rinascimentali approfondendo gli studi sul più grande esempio ancora esistente di manufatto ligneo italiano.
Nel 2015 ha terminato un Master di II livello in Perizie ed expertise presso l’Accademia Art Gap di Roma. Ha successivamente iniziato il lavoro di perito d’arte e antiquariato e dal 2016 è iscritta presso la Camera di Commercio di Firenze come perito d’arte ed esperto in antichità, antiquariato, pittura e scultura.
Dal 2009 al 2011 ha condotto lavoro di ricerca presso l’Archivio storico dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze e presso il Museo Civico Ala Ponzone di Cremona.
Dal 2014 al 2016 è stata la Direttrice del Museo MuSA di San Giorgio di Pesaro e dell’Archivio Storico comunale della stessa amministrazione.
E’ stata curatrice di numerose mostre e antologiche di rilievo presso sedi pubbliche e private (Palazzo Banci Buonamici di Prato, Palazzo Sarcinelli a Conegliano, Opificio JM e molte altre). E’ docente di studi storico artistici presso Accademie internazionali. Svolge attività di consulenza per galleristi e collezionisti privati.
Collaborazioni
Ha collaborato per numerosi anni con testate giornalistiche con articoli di arte e cultura. Ha diretto la catalogazione e la gestione dell’Archivio digitale CEPAC di Prato.
Ha svolto e tuttora svolge studi sulle tarsie lignee rinascimentali. Negli stessi anni ha iniziato la pubblicazione di saggi su riviste specializzate.